40 anni di Testimonianza Evangelica in Lingua Italiana in Germania
Mannheim/Ludwigshafen, 22 marzo 2008 I piani di Dio sono cosi grandi e meravigliosi, che possiamo solo spiegarli con le parole del salmista: “…perché la Tua benignità dura in eterno!” (Sl. 118:1) L´opera del Signore fra gli italiani in Germania (Mannheim) ebbe inizio nell´anno 1968. I due giovani credenti Gaspare Schembre (nato a Cattolica Eraclea, Sicilia) e Michelangelo Zicchino (nato ad Apricena, Puglia) si trovavano in Germania come tanti altri italiani per motivi di lavoro. Colpiti dalla gran presenza dei loro connazionali atei e religiosi, che erano senza vita e speranza in questo mondo, ebbero in cuore di dare inizio ad una testimonianza Cristiana Evangelica in lingua italiana per raggiungere gl´italiani della regione. I primi incontri si svolgevano in casa del fratello Michelangelo, nel piccolo appartamento di due stanze e cucina. Lí abbiamo invocato il nostro Signore e Creatore del cielo e della terra, presentando la nostra miseria e la nostra poca conoscenza biblica. Ci preoccupavamo per le poche qualifiche scolastiche che possedevamo e per la nostra insufficienza, chiedendoci cosa fare in una cittá cosi grande come Mannheim? Allora si erano aggiunti i fratelli Lino Pillitteri con Antonino Schembre e Luigi Giangualano. Il gruppetto cresceva e il salottino del fratello Michelangelo diventava sempre piú piccolo. Il primo convertito della nostra chiesa fú Luigi Giangualano, che dopo poco tempo si sposò. Lui mise la sua casa per i radunamenti domenicali a disposizione. Questo pero duró solo un anno, perché il fratello con la moglie tornò in Italia per sempre. Fu allora che chiedemmo se potevamo avere una saletta presso la Stadtmission a Mannheim (nella Stamitzstr. 15). Il fratello Günther Meier, allora predicatore della Stadtmission é stato molto gentile nel venirci in aiuto; Il Signore lo benedica. In quel tempo il fratello Antonio Pascale ci é stato di grande aiuto , perché veniva spesso da Karlsruhe per il ministerio della parola. Come anche il fratello Borgomastro che ci visitava un paio di volte all´anno da Manfredonia (Foggia). Il gruppo cresceva e contava circa 20 membri fino all´anno del 1974 quando tre famiglie pensarono di rientrare in Italia per fare iniziare le scuole ai propri figli. Tra questi cera la famiglia DiTommaso. Fu un momento difficile e scoraggiante per il nostro piccolo gruppo quando si ritrovò solo con otto (!) persone. Tutta la bella armonia, la comunione e la fratellanza era finita col salutarci, abbracciarci e piangere per i fratelli e sorelle che portavano via una parte del nostro cuore. Tutto questo peró, faceva parte del piano meraviglioso di Dio: Le famiglie rientrate in Sicilia erano animati dall´amore e dallo zelo per l´opera del Signore. Cosi si sono dati da fare nell´ evangelizzare e prendere contatti con le persone del posto. Poiché il Signore benediceva il loro servizio, desideravano che il Signore mandasse una coppia dalla nostra comunità. Cosi, dopo un tempo di riflessione e di preghiera, verso la fine del 1974, il fratello Antonino Schembre con sua moglie Assunta e la figlia Ester tornarono anch’essi in Sicilia, dove nel 1976 hanno dato inizio alla testimonianza a Porto Empedocle. Da allora, la nostra comunità ha sempre contribuito per la crescita di questa testimonianza che oggi conta circa 150 membri. Anche la testimonianza d’Agrigento (oggi circa 50 membri) é stato frutto del servizio di questi credenti di Porto Empedocle che con visite e cure pastorali gettavano i fondamenti ad Agrigento, dove si convertì un´imprenditore edile di nome Angelo Arrigo. Questa famiglia aprí il cuore al Signore e dopo un pó di tempo iniziava una testimonianza ad Agrigento Qual´é dunque il segreto per fondare una testimonianza? La risposta credo sia semplice: un cuore aperto una casa aperta consacrazione fedeltà a costo di restare poveri Intanto la nostra comunità di Mannheim ricominciava a crescere. Le anime accettavano Gesú Cristo come Signore e Salvatore. Ringraziamo i fratelli Battisti di Mannheim della Lenaustr, che ci prestavano sempre la loro sala quando venivono svolti i nostri battesimi. Siamo riconoscenti anche ai credenti della Stadtmission per la loro generositá e perché in tutti questi anni ci hanno ospitato e ospitano ancora nella loro sala. Dio li benedica! Un altro importante contributo alla crescita della nostra assemblea lo ha dato il fratello Reinhard Gärtig che allora studiava all´universitá di Heidelberg (20 Km distante da Mannnheim). Reinhard passava tutte le fini settimane a casa del fratello Gaspare Schembre e serviva il Signore con del fare le visite di casa in casa alle persone che avevano interesse all´Evangelo. Reinhard ci fu di grande aiuto nell’opera di quest’assemblea e noi in cambio lo abbiamo “sposato” dandogli una bella moglie italiana. Nel 1977 il fratello con sua moglie ci ha dovuto lasciare per motivi di lavoro per trasferirsi nella zona della foresta nera, che si trova nel sud della Germania. Anche lí, a Horb, é nato un gruppo di italiani che si raduna a casa sua. Dio benedica le case che si aprono per la sua opera! Nel 1978 il Signore ci ha messo in cuore di iniziare una testimonianza anche a Ludwigshafen (1 Km da Mannheim) Cosi l´impegno é diventato piú grande, convinti che Dio lo voleva e noi pure siamo andati avanti con l´aiuto del Signore fino a questo giorno. I nostri fratelli tedeschi battisti (proprietari della sala in cui svolgiamo le riunioni di sabato) ci hanno inseriti fra i gruppi di diverse nazionalitá in modo che ogni gruppo possa avere l´ora di culto e di raccoglimento nella propria lingua. Costoro sono stati sempre generosi con noi e questo gli é come deposito a loro favore nel regno del Signore Gesú e nella casa del padre. Il fratello Wilms, responsabile di questa comunitá é una vera benedizione per la fratellanza tedesca e per i vari gruppi che si radunano. Un buon contributo a questa comunità lo hanno dato i fratelli: Giovanni Virzí e Salvatore Caruso; Grazie fratelli! Grazie anche al fratello Rino Zicchino per tutto l´aiuto fra i giovani e la chiesa. Adesso la nostra Assemblea conta circa 110 persone di cui 70 sono battezzate. Un terzo della nostra comunità è composto di giovani e adolescenti. Il Signore ha benedetto, il nostro lavoro tra i giovani aggiungendo sempre nuovi contatti. Oltre alle due riunioni settimanali di chiesa (sabato a Ludwigshafen, domenica a Mannheim) abbiamo la riunione di mercoledì (studio biblico e preghiera), che si svolge parallelamente a Mannheim e a Ludwigshafen. Per i giovani (a partire dai 18 anni) e gli adolescenti (dai 12 a17 anni) abbiamo stabilito le riunioni di venerdí, dove ogni gruppo alternandosi si raduna ogni due settimane. Per i bambini (dai 2-6 anni e dai 7-11 anni) svolgiamo un programma a parte durante le riunioni di chiesa. Quasi mensilmente c´´e la possibilità che le donne si incontrino per incoraggiarsi a vicenda. Le attivitá evangelistiche racchiudono lo stanziamento della letteratura tramite il banco di libri e l´organizzare delle serate varie in cui tramiti inviti possono nascere dei contatti e delle amicizie. Dal 2004 organizziamo annualmente in periodo estivo una settimana evangelistica che svolgiamo laddove vediamo il bisogno e la richiesta. La nostra lode, gloria e ringraziamento vá al nostro Signore e Dio della gloria! Desideriamo esprimere la nostra riconoscenza e gratitudine verso Lui e verso la fratellanza pubblicamente il giorno 5. Aprile 2008 a Ludwigshafen, Böhlstr.5 alle ore 17.00. per farla partecipe alla nostra gioia e al nostro ringraziamento verso Colui che ci ha fatto vedere la salvezza…(Sl. 50:23).
Nel 1975 rimpatriava da Mannheim a Porto Empedocle (AG) la coppia Antonino e Assunta Schembre con i bambini e quivi si stabilirono; la coppia pur non essendo a tempo pieno per l’Opera del Signore, inizia subito a rendere testimonianza tra parenti, amici e andando di porta a porta, perché nella cittadina non vi era una testimonianza delle Assemblee dei Fratelli. In poco tempo avvenne la conversione di alcune anime e si ebbe la necessità di aprire un locale per le riunioni. Dopo circa due anni un membro di questo nuovo gruppo di credenti volle rendere testimonianza al proprio cugino di Agrigento (le due località distano a circa 6 Km), Angelo Arrigo il quale già da qualche tempo faceva serie riflessioni sul campo spirituale; Angelo dopo un po’ di tempo volle rispondere ai ripetuti inviti del cugino e si recò a conoscere il giovane gruppo di Porto Empedocle; la visita divenne l’inizio del cammino verso la salvezza, perché di lì a poco il figlio primogenito dichiara di aver accettato Gesù come personale Salvatore; nello stesso periodo (anno 1977) anche Angelo apre il cuore al Signore. Poi seguirono alcuni incontri in casa seguiti dal fratello Antonino e queste visite furono utili perché anche la moglie di Angelo comprese il messaggio della Grazia di Dio e si convertì. La casa del fratello Arrigo presto divenne il luogo di riunione di molti vicini, tra i quali alcuni accettarono il Signore; la testimonianza si estese a tutto il parentado degli Arrigo e presto avvenne la formazione di un gruppo consistente, tale da presentarsi la necessità di aprire anche ad Agrigento il luogo di culto. Mentre la testimonianza a Porto Empedocle progrediva splendidamente, il 5 Marzo 1978 in Salita Itria nr. 1 si apre il primo locale di culto delle Assemblee dei Fratelli ad Agrigento. Con l’aiuto del ministerio di alcuni fratelli delle chiese vicine la testimonianza progredisce anche ad Agrigento che a distanza di dieci anni circa si presenta la necessità di acquistare un locale più ampio e la testimonianza verrà trasferita nell’attuale locale di Via Dante, nr. 22. - Per la grazia di Dio il numero dei credenti è stato in continuo aumento, ma c’è da dire che l’emigrazione per motivi di lavoro ha portato via parecchi credenti; infatti questo fenomeno esiste ancora oggi, perché Agrigento pur essendo un centro turistico e universitario, non offre ai cittadini una buona collocazione di lavoro; per cui molti sono costretti ad emigrare. La preghiera a Dio è che i credenti non siano costretti ad emigrare ma che restino sviluppando il proprio dono nella chiesa e che tante altre anime agrigentine si convertino al Signore.
La seguente testimonianza non vuole esaltare l’uomo, ma soltanto Dio che, con la sua infinita misericordia, salva tutti coloro che rispondono con sincerità al Suo appello. Così in poche righe esponiamo la storia di questa testimonianza Nel decennio 1970 continuava l’emigrazione al nord in cerca di lavoro, come molti altri, anche i coniugi Antonino e Assunta Schembre si trasferirono aMannheim (Germania) dove trovarono subito lavoro grazie ai parenti che li avevano preceduti già da alcuni anni. Durante la loro permanenza conobbero una realtà evangelica un po’ diversa da quella dove essi erano cresciuti e convertiti; lo studio della Parola e il servizio evangelistico era prioritario; la preghiera, la lode e il culto di adorazione venivano espressi in tutta umiltà e semplicità; tale modo di esprimere la propria fede colpì la nostra coppia. Pur essendo impegnati pesantemente nel lavoro secolare, lo zelo di voler comunicare la Parola di salvezza ai propri connazionali all’estero non era da meno. Qualche tempo più tardi giunge un telegramma dalla Sicilia da parte di un nipote di Assunta che li invitava a far rientro a Porto Empedocle perché era pronto un lavoro. A questo punto la coppia Schembre si trovò di fronte ad una scelta un po’ difficile. Ma l’amore di Dio e la grande passione di vedere salvate molte anime nel paese di nascita prevalse. Fu bello l’essere ritornato al proprio paese, ma la coppia non riusciva più ad adattarsi nella vecchia chiesa evangelica già esistente; come già detto in Germania conobbero una nuova testimonianza che abbracciarono molto volentieri e che si formarono in essa. Dunque decisero di intraprendere un’opera di testimonianza porta a porta che in poco tempo si accorsero che parecchie anime accoglievano sinceramente la Parola di Dio. Presto la propria casa messa a disposizione per gli incontri settimanali non bastava più per ospitare le persone e si prese in affitto un localino nel medesimo quartiere, ma a distanza di qualche mese lo stesso locale non bastava più e si trasferirono uno molto più grande in Via Milano dove restarono alcuni anni e la chiesa si moltiplicò ancora, infatti fu proprio in questo periodo che avvenne la conversione anche di una famiglia residente nella vicina Agrigento che poco più tardi lo Spirito di Dio userà per diffondere la testimonianza nella propria città. La Comunità di Porto Empedocle dovrà trasferirsi ancora in Via Generale Giardina, finchè si deciderà, con degli sforzi da parte di alcuni credenti, di acquistare un locale abbastanza ampio; dove attualmente la chiesa si riunisce. La cosa bella è che la Comunità non è cresciuta solo numericamente, ma vi sono anche delle buone qualità spirituali in collaborazione con i conduttori; vi sono diaconi, altri che si occupano degl’incontri settimanali delle sorelle e vi sono anche dei monitori che si occupano dei più giovani. I coniugi Schembre attualmente vivono nelle vicinanze di Catania dove il Signore li fa essere di benedizione fra alcune famiglia; ma la Chiesa di Porto Empedocle prospera nella testimonianza e si moltiplica