Mi chiamo Janick Christen, sono nata nel corpo di una bambina ma molto presto ho avuto la convinzione di essere un maschio.
Stavo veramente male con me stessa. Sono cresciuta in una famiglia disfunzionale, in cui non sono riuscita a trovare amore né una risposta alla mia identità. Non mi sentivo amata, mi sentivo diversa e rifiutata, e alla fine sono caduta in depressione, sono arrivata persino a volermi togliere la vita. Non vedevo una via d'uscita. Appena entrata nell'età adulta, ho intrapreso il processo amministrativo e chirurgico per diventare un uomo. Lì la mia vita ha preso una svolta: sarei diventata un uomo. Avevo di nuovo voglia di vivere, tanti progetti in mente, e tutto mi sembrava di nuovo possibile.
Dopo circa un anno ho conosciuto la donna che è diventata mia moglie. Ci siamo amate profondamente, eravamo molto complici. Facevamo tutto insieme.
Per festeggiare i nostri 10 anni di matrimonio abbiamo deciso di servire in un'opera di benevolenza all'estero. E' proprio lì che tutto è cambiato. Un giorno, il Signore ha messo un pensiero nel mio cuore: "Se confiderai in me, io ripristinerò la tua vera identità". Credetemi, non ne avevo alcuna voglia. E' stato come un terremoto per me. E tuttavia, per quanto strano possa sembrare, ero consapevole che quella fosse la scelta migliore. Ho scritto un libro per raccontare la mia storia: "Credevo di essere un uomo". Ti incoraggio non solo a leggerlo, ma anche a condividerlo.
E a te che non vedi una via d'uscita, che hai provato di tutto e che ti senti male nella tua stessa pelle, non importa quale sia la tua età, il tuo genere, le tue origini, io voglio incoraggiarti: c'è una speranza e una possibilità.
Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. 2Corinzi 5:17
Traduzione dal francese: (Je croyais être un homme)
Martina La B.